22 Inviluppi di Clip
Ogni clip di Live può avere i propri inviluppi di clip. Gli aspetti di una clip influenzabili dagli inviluppi di clip cambiano a seconda del tipo e della configurazione della clip; gli inviluppi di clip possono fare qualsiasi cosa, da rappresentare i dati di un controller MIDI, ad automatizzare o modulare i parametri dei dispositivi. In questo capitolo vedremo innanzitutto come si disegnano e si editano tutti gli inviluppi di clip, poi entreremo nei particolari delle loro varie applicazioni.
22.1 LâEditor degli Inviluppi di Clip
Per lavorare con gli inviluppi di clip, aprite la scheda Inviluppi della Vista Clip cliccando sullâintestazione della scheda con lâicona nella Vista Clip. La scheda degli Inviluppi contiene due selettori per la scelta dellâinviluppo da vedere e editare.

Il menu a sinistra è il Selettore dei Dispositivi e seleziona una categoria di controlli generala con cui lavorare. Le voci elencate da questo selettore cambiano a seconda del tipo di clip:
- Le clip audio presentano voci relative alla âClipâ (i controlli del campione della clip), a ogni Effetto della catena di dispositivi della traccia e al Mixer.
- Le clip MIDI presentano voci relative ai âMIDI Ctrlâ (dati dei controller MIDI), a ogni dispositivo della catena di dispositivi della traccia e al mixer.
Il menu a destra è il Selettore dei Controlli e permette di scegliere tra i controlli della categoria scelta con il Selettore dei Dispositivi. In entrambi i selettori, i parametri con inviluppi di clip alterati appaiono con un LED accanto ai rispettivi nomi. Potete semplificare lâaspetto di questi selettori scegliendo la voce âMostra solo inviluppi regolatiâ da uno di essi.
Le tecniche per disegnare e editare gli inviluppi di clip sono le stesse di quelle usate con gli inviluppi di automazione della Vista Arrangiamento (ved. âDisegno e Editing delle Automazioniâ). Per informazioni sulla registrazione dellâautomazione della Vista Sessione consultate la sezione Registrazione dellâAutomazione nella Vista Sessione (ved. âRegistrazione dellâAutomazione nella Vista Sessioneâ).
Per eliminare un inviluppo di clip (cioè per riportarlo al suo valore di default), fate clic-destro(Win) / CTRL-clic(Mac) sullâEditor degli Inviluppi della Vista Clip oppure premete i tasti di scelta rapida CTRLBackspace(Win) / CMDBackspace(Mac) per aprirne il menu di contesto e selezionate Rimuovi Inviluppo.
Per ripristinare automaticamente determinati messaggi di controllo MIDI allâinizio di una nuova clip, basta selezionare la voce âReset Automatico dellâInviluppo MIDIâ nel menu Opzioni o nel menu di contesto clic-destro(Win) / CTRL-clic(Mac) nellâEditor del Campione.
Ora vediamo alcuni utilizzi degli inviluppi di clip.
22.2 Inviluppi di Clip Audio
Gli inviluppi di clip estendono lâapproccio âelasticoâ di Live allâaudio e, in combinazione con li effetti audio di Live, trasformano Live in un potentissimo strumento di sound-design. Usando gli inviluppi di clip con le clip audio potete creare una grande quantitĂ di interessanti variazioni della stessa clip in tempo reale: qualsiasi cosa compresa tra correzioni minimali e suoni interamente nuovi e indipendenti.
22.2.1 Gli Inviluppi di Clip sono Non-Distruttivi
Usando gli inviluppi di clip potete creare nuovi suoni da un campione senza realmente modificare il campione memorizzato nellâhard disk. PoichĂŠ Live calcola le modulazioni dâinviluppo in tempo reale, in un Live Set potete avere centinaia di clip che suonano in modo diverso, ma che usano lo stesso campione.
Naturalmente potete esportare un suono di recente creazione tramite la renderizzazione (ved. âEsportazione Audio e Videoâ) o tramite il ricampionamento (ved. âRegistrazione di nuove Clipâ). Nella Vista Arrangiamento potete usare il comando Consolida (ved. âConsolidamento delle Clipâ) per creare nuovi campioni.
22.2.2 Cambiamento di Altezza e di Intonazione per Note
Trascinate un loop di campione dal browser a Live, accertatevi che il pulsante Warp (ved. âTime-Warping dei Campioniâ) sia attivato e riproducete la clip. Selezionate âClipâ nel selettore dei Dispositivi e âTranspositionâ nel selettore dei Controlli. Ora potete alterare la trasposizione del Pitch (altezza, frequenza) di singole note del campione, mentre lo ascoltate.
Un modo veloce per farlo consiste nellâabilitare la ModalitĂ Disegno (ved. âDisegno degli Inviluppiâ) e disegnare i punti lungo la griglia. Poi potete disattivate la ModalitĂ Disegno per editare i breakpoint e i segmenti di linea. Ciò vi permette di smussare i passaggi spostando orizzontalmente i breakpoint.

Nota: le impostazioni di Warp determinano quanto accuratamente il motore di time-warping di Live tracci la curva di inviluppo. Per ottenere una risposta piĂš immediata: nelle modalitĂ Tones e Texture riducete il valore di Grain Size (dimensione dei granuli); nella modalitĂ Beats usate un valore piccolo per il controllo Risoluzione della GranularitĂ .
Per correggere lâintonazione di singole note del campione, tenete premuto il tasto Maiusc mentre disegnate o spostate i breakpoint per ottenere una risoluzione piĂš fine.
Per far scorrere il display, tenere premuti i tasti CTRLALT(Win) / CMDALT(Mac) durante il trascinamento.
Il Pitch viene modulato in modo additivo. Lâuscita dellâinviluppo di trasposizione viene semplicemente aggiunta al valore del controllo Transpose. Il risultato della modulazione viene vincolato a rimanere entro la gamma disponibile (in questo caso: -48..48 semitoni).
22.2.3 Silenziamento o Attenuazione delle Note di un Campione
Selezionate âClipâ nel selettore dei Dispositivi e âGainâ nel selettore dei Controlli. Disegnando dei gradini in ModalitĂ Disegno o creando delle curve con i breakpoint, potete imporre al campione una curva di volume arbitraria.

Lâuscita dellâinviluppo di volume viene interpretata come una percentuale del valore corrente del cursore Gain della clip. Il risultato della modulazione dellâinviluppo di clip, quindi, non può mai eccedere lâimpostazione assoluta del volume, ma può ridurre il volume fino al silenzio.
22.2.4 Rimescolamento di Beats
Un uso molto creativo degli inviluppi di clip consiste nel modulare lo sfasamento del campione. La modulazione âSample Offsetâ trova la sua principale applicazione con i campioni ritmici ed è disponibile soltanto per le clip impostate per funzionare con la ModalitĂ Warp âBeatsâ.
Provate la modulazione dello sfasamento del campione con un loop di percussioni di 1-misura: assicuratevi che il warping sia impostato in modalitĂ Beats; nella scheda degli Inviluppi, scegliete âClipâ tramite il selettore dei Dispositivi e âSample Offsetâ tramite il selettore dellâInviluppo. LâEditor dâInviluppo appare con una griglia verticale in sovrapposizione. In ModalitĂ Disegno dellâinviluppo impostate i punti su valori diversi da zero per sentire il loop ârimescolatoâ. Che cosa sta accendendo?
Immaginate che lâaudio venga letto dalla testina di un registratore a nastro, la posizione della quale sia modulata dallâinviluppo. Maggiore è il valore che lâinviluppo invia, piĂš lontana la testina si troverĂ rispetto alla sua posizione centrale. Valori di inviluppo positivi spostano la testina verso il âfuturoâ, valori negativi verso il âpassatoâ. Fortunatamente, Live effettua la modulazione in beats, anzichĂŠ in centimetri: una linea verticale della griglia equivale a uno sfasamento pari a una nota da un sedicesimo; la modulazione può raggiungere estremi compresi nellâintervallo â+8â â â-8â sedicesimi di sfasamento (offset).
La modulazione dello sfasamento del campione è il mezzo giusto per creare rapidamente interessanti variazioni di âbeat loopâ. Sconsigliamo invece lâuso di questa tecnica per operazioni tagli-e-cuci âanaliticheâ; queste ultime sono molto piĂš facili da praticare nella Vista Arrangiamento, dove, oltretutto, i risultati possono essere agevolmente consolidati in nuove clip.

Alcune azioni dellâinviluppo di sfasamento del campione hanno un effetto caratteristico: una figura di âscala mobileâ discendente, per esempio, ripete il gradino dâinizio dellâinviluppo. Similmente, una rampa liscia con una pendenza verso il basso ritarda il tempo e può creare piacevoli effetti di legatura quando la pendenza non è esattamente di 45 gradi; provatela con una Risoluzione della GranularitĂ dei Transienti a 1/32.
22.2.5 Utilizzo delle Clip come Modelli
Quando fate un uso creativo degli inviluppi di clip, le clip che li contengono sviluppano una vita propria, indipendente dal campione originale. A un certo punto potreste domandarvi: Come suonerebbe questa clip con un altro campione? Eâ facile scoprirlo, selezionando la clip in modo che sia visualizzata nella Vista Clip e trascinando il campione desiderato nella Vista Clip dal browser oppure dalla Vista Sessione o dalla Vista Arrangiamento. Tutte le regolazioni della clip, inclusi gli inviluppi, rimarranno invariate: soltanto il campione verrĂ rimpiazzato.
22.3 Inviluppi di Clip del Mixer e dei Dispositivi
Gli inviluppi di clip possono essere usati per automatizzare o modulare i controlli del mixer e dei dispositivi. Dal momento che i controlli del mixer e dei dispositivi possono essere controllati nello stesso tempo da entrambi i tipi di inviluppo (e anche dagli inviluppi di automazione dellâArrangiamento (ved. âDisegno e Editing delle Automazioniâ)), questa è una potenziale fonte di confusione. Tuttavia, gli inviluppi di modulazione differiscono dagli inviluppi di automazione in un aspetto importante: mentre gli inviluppi di automazione definiscono il valore assoluto di un controllo in un determinato punto nel tempo, gli inviluppi di modulazione possono soltanto influenzare questo valore definito. Questa differenza permette che i due tipi di inviluppo funzionino assieme, in armonia, quando controllano lo stesso parametro. Per aiutare a distinguerli, gli inviluppi di automazione sono colorati in rosso, mentre gli inviluppi di modulazione sono colorati in blu. Inoltre, nei parametri con controlli a manopola, lâautomazione sposta la posizione assoluta (o âlâago di indicazioneâ), mentre la modulazione viene indicata dal segmento blu sullâanello.
Immaginate di aver registrato lâautomazione del volume di una clip audio in modo che sfumi gradualmente in quattro misure. Cosa accade alla vostra dissolvenza quando create un inviluppo di modulazione che aumenti gradualmente il volume del mixer in quattro misure? Inizialmente, la vostra dissolvenza si trasformerĂ in un crescendo, poichĂŠ lâinviluppo di modulazione aumenta gradualmente il volume allâinterno della gamma permessa dallâinviluppo di automazione. Ma, una volta che il valore automatizzato decrescente abbia incontrato il valore crescente dellâinviluppo di modulazione, la dissolvenza ha inizio, poichĂŠ lâautomazione forza il valore assoluto del controllo (e, quindi, anche la gamma operativa dellâinviluppo di modulazione) a diminuire.
Per le clip della Vista Sessione sono disponibili entrambi i tipi di inviluppo di clip: automazione e modulazione. Un commutatore sotto i selettori di inviluppo consente di commutare lâediting degli inviluppi di clip tra automazione e modulazione per il parametro selezionato. NellâArrangiamento, le clip dispongono solo degli inviluppi di modulazione, mentre gli inviluppi di automazione risiedono nella linea di automazione della traccia (ved. âDisegno e Editing delle Automazioniâ).

In una clip, i parametri che hanno un inviluppo di automazione sono contrassegnati nel selettore dei Controlli da un LED rosso. Similmente, i parametri che hanno un inviluppo di modulazione sono indicati da un LED blu. Alcuni parametri possono avere sia LED rossi sia LED blu, a indicare che sono automatizzati e modulati dalla clip.

22.3.1 Modulazione dei Volumi e delle Mandate del Mixer
Notate come in realtĂ ci siano due inviluppi di modulazione che agiscono sul volume: il Guadagno della Clip e il Volume della Traccia. Questâultima è una modulazione della stadio di guadagno del mixer e, quindi, interessa il segnale post-effetti. Per prevenire confusioni, un puntino, posto sotto la guida del cursore Volume del mixer, indica lâimpostazione modulata effettiva del volume.

Quando alzate e abbassate il cursore Volume, potete osservare il puntino che segue il vostro movimento con un rapporto relativo.
Modulare i controlli delle Mandate (o Sends) della traccia è altrettanto facile. Anche in questo caso, la modulazione (mostrata dallâanello interno della manopola Send) è una percentuale relativa: lâinviluppo di clip non può aprire la Mandata piĂš della manopola Send, ma può ridurre il valore effettivo di questo controllo a âmeno infiniti dBâ.

22.3.2 Modulazione del Pan
Lâinviluppo di modulazione del Pan agisce sul controllo panoramico del mixer con un rapporto relativo: la posizione della manopola Pan determina lâintensitĂ della modulazione. Con la manopola in posizione centrale, la modulazione dellâinviluppo Udi clip può raggiungere i valori sinistro e destro estremi; lâintensitĂ della modulazione si riduce automaticamente se spostate la manopola verso sinistra o verso destra. Ad esempio, quando la manopola Pan è ruotata completamente a sinistra lâinviluppo di clip di modulazione del Pan non ha alcun effetto.
22.3.3 Modulazione dei Controlli dei Dispositivi
Tutti i dispositivi della traccia di una clip sono elencati nel selettore dei Dispositivi. La modulazione dei parametri dei dispositivi funziona in modo simile alla modulazione dei controlli del mixer. Quando si modulano i controlli dei dispositivi è importante tenere presente lâinterazione tra gli inviluppi di modulazione e gli inviluppi di automazione: a differenza di un preset del dispositivo (ved. âUso dei Dispositivi di Liveâ), lâinviluppo di clip non può definire i valori dei controlli dei dispositivi, ma può solamente modificarli in relazione alla loro impostazione corrente.
22.4 Inviluppi di Clip con funzioni di Controller MIDI
Che stiate lavorando con una nuova clip MIDI registrata direttamente con Live oppure con uno dei vostri file, Live vi consente di editare e creare i dati dei controller MIDI per la clip sotto forma di inviluppi di clip.
Scegliete âMIDI Ctrlâ tramite il selettore dei Dispositivi di una clip MIDI e usate il vicino selettore dei Controlli per selezionare uno specifico controller MIDI. Potete creare nuovi inviluppi di clip per ciascuno dei controller elencati, disegnando dei punti/gradini o usando i breakpoint. Potete anche editare le rappresentazioni che gli inviluppi di clip fanno dei dati dei controller che vengono importati come parti dei vostri file MIDI o che vengono generati durante la registrazione di nuove clip: i controller che dispongono di inviluppi di clip sono contrassegnati nel selettore dei Controlli tramite un LED accanto al nome.
Live supporta la maggior parte dei numeri di controller MIDI fino a 119, e li rende accessibili tramite la barra di scorrimento del lato destro del menu. Nota: i dispositivi a cui trasmettete i messaggi dei vostri controller MIDI potrebbero non seguire le convenzioni di assegnazione dei Control Change MIDI, e quindi, ad esempio, âPitch Bendâ o âPanâ potrebbero non ottenere i risultati che i loro nomi implicano.

Molte delle tecniche descritte nella seguente sezione sullo scollegamento di un inviluppo di clip dalla clip associata possono essere adattate per lâuso con inviluppi di clip di controller MIDI.
22.5 Scollegamento degli Inviluppi di Clip dalle Clip
Un inviluppo di clip può avere delle proprie impostazioni di loop/regione âlocaliâ. La capacitĂ di scollegare lâinviluppo dalla propria clip crea una grande quantitĂ di interessanti opzioni creative. Nel resto di questo capitolo ve ne presenteremo alcune.
22.5.1 Programmazione di una dissolvenza per un Live Set
Iniziamo con un esempio diretto. Supponiamo che stiate mettendo a punto un Live Set e che desideriate programmare una dissolvenza in 8-misure da eseguire quando viene lanciata una specifica clip audio, ma che tutto ciò di cui disponete sia un loop da 1-misura.

- Scegliete lâinviluppo âClip - Gainâ (Guadagno della Clip) o âMixer - Track Volumeâ (Volume della Traccia) e scollegatelo dal campione impostando il pulsante del collegamento come Unlinked.
- I cicli di loop dellâinviluppo di clip appaiono colorati per indicare che questo inviluppo ora ha sue proprie regolazioni Region/Loop locali. Se agite sullo switch Loop dellâinviluppo noterete che lo switch Loop della scheda/pannello della Clip non subisce cambiamenti. Il campione continuerĂ in loop anche se lâinviluppo ora sta suonando come âesecuzione singolaâ.
- Digitate â8â nel box di valore piĂš a sinistra del campo lunghezza del loop dellâinviluppo.
- Riducete completamente lo zoom del display dellâinviluppo, cliccando sul righello del tempo dellâinviluppo e trascinando il mouse verso lâalto.
- Inserite un breakpoint allâinizio della regione e un altro alla fine e trascinate questâultimo in basso, fino in fondo.
Ora, quando eseguite la clip, potete sentire il loop da 1-misura sfumare in 8-misure.
22.5.2 Creazione di loop lunghi da loop corti
Andiamo ancora un poâ piĂš avanti. Per una parte differente del vostro set, vorreste usare lo stesso loop da 1-misura perchĂŠ suona molto bene, ma la sua ripetizione vi annoia. Vi piacerebbe, in qualche modo, trasformarlo in un loop piĂš lungo.
Partiamo dalla clip che abbiamo appena messo a punto affinchĂŠ sfumi in 8-misure. Attivate lo interruttore Loop dellâinviluppo di volume della clip. Ora, quando eseguite la clip, potete sentire ripetersi la dissolvenza da 8-misure. Potete disegnare o editare qualunque inviluppo da sovrapporre al loop del campione. Ciò, naturalmente, vale non solo per il volume, ma anche per qualsiasi altro controllo; che ne dite di un movimento di filtro ogni 4-misure?
Nota: nellâEditor dâInviluppo potete creare tanto tempo quanto necessario, sia trascinando i cicli di loop oltre il limite della visualizzazione, sia immettendo dei valori nei controlli numerici di Region/Loop.
Per ogni inviluppo potete scegliere una lunghezza di loop arbitraria, inclusi valori dispari, come 3.2.1. Non è difficile immaginare la grande complessità (e confusione!) che può scaturire da diversi inviluppi di lunghezza dispari in una stessa clip.

Per mantenere questa complessitĂ sotto controllo è importante avere un punto comune di riferimento. Il Marcatore di Inizio identifica il punto nel quale inizia il playback del campione o dellâinviluppo quando si avvia la clip.
Nota: i Marcatori di Inizio/Fine e il ciclo di loop sono soggetti alla quantizzazione in funzione della griglia adattabile allo zoom (ved. âUso della Griglia di Editingâ), come nel disegno dellâinviluppo.
22.5.3 Imposizione di Pattern Ritmici sui Campioni
Fin qui abbiamo parlato dellâimposizione di inviluppi lunghi su loop brevi. Potete pensare anche alle interessanti applicazioni che funzionano nel senso inverso. Considerate il campione di una song di parecchi minuti di lunghezza. Questo campione potrebbe essere trattato da una clip con un loop di inviluppo di volume da 1-misura. Questo loop potrebbe ora funzionare come un pattern che scavi continuamente dei buchi nella musica, in modo da rimuovere, ad esempio, ogni terzo battito. Potete certamente pensare ad altri parametri che un modello simile potrebbe modulare in modi interessanti.
22.5.4 Inviluppi di Clip usati come LFO
Se trattate sintesi sonora, potreste pensare a un inviluppo di clip con un loop locale come a un LFO. Questo LFO funziona in sync con il tempo del progetto, ma è possibile anche renderlo ânon sincronizzatoâ impostando un periodo di loop dispari. Nascondendo la griglia potete regolare i punti di inizio e di fine del loop dellâinviluppo di clip in modo indipendente dalla griglia metrica.
Suggerimento: le maniglie degli Inviluppi di Stiramento/Inclinazione (ved. âStiramento e inclinazione degli inviluppiâ) e le Forme di Automazione (ved. âInserimento di Forme di Automazioneâ) offrono la possibilitĂ di disegnare forme di LFO creative.
22.5.5 Warping di inviluppi collegati
Quando sono in modalitĂ Collegata (Linked), gli Inviluppi di Clip rispondono ai cambiamenti dei Marcatori Warp delle clip. Ciò significa che spostando un Marcatore Warp si allungherĂ o si accorcerĂ lâinviluppo della clip di conseguenza. Inoltre, i Marcatori Warp possono essere regolati dallâinterno dellâEditor degli Inviluppi.
